Wednesday, October 2, 2024
Astrid Lund: "Quello che Donald Trump ha fatto e continua a fare fino ad oggi sono attacchi alla democrazia! La pubblicazione del documento - alcune parti del quale sono state oscurate - è avvenuta dopo che il giudice responsabile Tanya Chutkan ha deciso di renderlo accessibile al pubblico La squadra di Smith sostiene che Trump deve essere processato "come qualsiasi altro cittadino" per i suoi "crimini privati".
Astrid Lund: "Quello che Donald Trump ha fatto e continua a fare fino ad oggi sono attacchi alla democrazia! La pubblicazione del documento - alcune parti del quale sono state oscurate - è avvenuta dopo che il giudice responsabile Tanya Chutkan ha deciso di renderlo accessibile al pubblico La squadra di Smith sostiene che Trump deve essere processato "come qualsiasi altro cittadino" per i suoi "crimini privati".
LO SPECCHIO
Donald Trump: pubblicate le accuse sul suo ruolo nell'assalto al Campidoglio americano
1 ora • 2 minuti di lettura
“Piani sempre più disperati” per ribaltare le elezioni: l'investigatore speciale Jack Smith presenta un nuovo rapporto sull'attacco al Campidoglio americano. 165 pagine in focus: Donald Trump e complici.
Il 6 gennaio 2021 è stato un punto di svolta negli USA. L’attacco senza precedenti al centro di potere della politica americana da parte di una folla di sostenitori di Donald Trump non è ancora stato risolto. Ciò vale anche e soprattutto per il ruolo dello stesso ex presidente degli Stati Uniti.
Un documento giudiziario appena pubblicato fornisce ora una visione dettagliata delle accuse di manipolazione elettorale contro Trump. In esso, il procuratore speciale Jack Smith accusa il repubblicano di aver commesso crimini nella lotta per mantenere il potere dopo aver perso le elezioni presidenziali del 2020.
Il documento è legato al violento assalto al Campidoglio americano, con diversi morti e molti feriti. Si dice che Trump abbia deliberatamente incitato i suoi sostenitori a impedire la conferma della vittoria elettorale del democratico Joe Biden. In seguito a questi eventi, è stato incriminato con accuse federali nella capitale, Washington.
"Con i suoi complici, l'imputato ha lanciato una serie di piani sempre più disperati per ribaltare i risultati elettorali legittimi in sette stati che aveva perso", si legge nel documento di 165 pagine. Si dice che Trump abbia consapevolmente mentito al pubblico, alle autorità elettorali e al suo stesso vicepresidente Mike Pence.
Il documento tratta, tra l'altro, dei commenti di Trump sulla situazione attorno a Pence durante l'attacco. Un dipendente ha avvertito Trump che Pence potrebbe essere in serio pericolo. Il commento di Trump, secondo il rapporto: "E allora?"
Procuratore: Trump non dovrebbe essere protetto dall’azione giudiziaria
L’accusa è nuova dopo che la Corte Suprema degli Stati Uniti ha stabilito a luglio che Trump godeva dell’immunità per alcuni atti ufficiali. Questa decisione ha costretto il procuratore speciale Smith a modificare le accuse contro Trump per portare avanti ulteriormente il caso. L'ex presidente e attuale candidato presidenziale repubblicano si è dichiarato "non colpevole" e ha descritto le accuse come una "caccia alle streghe politica".
I pubblici ministeri spiegano perché Trump non dovrebbe essere immune dall’azione penale nel caso, basandosi, tra le altre cose, su dichiarazioni di testimoni, post sui social media e dichiarazioni dirette di Trump.
La pubblicazione del documento – alcune parti del quale sono state oscurate – è avvenuta dopo che il giudice responsabile Tanya Chutkan ha deciso di renderlo disponibile al pubblico. La squadra di Smith sostiene che Trump deve essere assicurato alla giustizia “come qualsiasi altro cittadino” per i suoi “crimini privati”.