Friday, December 20, 2024

USA: il Congresso respinge la legge di bilancio sostenuta da Trump

RND - Rete editoriale Germania USA: il Congresso respinge la legge di bilancio sostenuta da Trump 8 ore • 1 minuto di tempo di lettura Il presidente eletto degli Stati Uniti Donald Trump. Un nuovo bilancio sostenuto dal presidente eletto Donald Trump è fallito alla Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti. Giovedì sera, oltre a quasi tutti i democratici, hanno votato contro la bozza anche 38 repubblicani. Per evitare uno stallo parziale delle attività governative sabato sera (ora locale), il parlamento americano dovrebbe approvare un testo legale entro venerdì - e il presidente Joe Biden, ancora in carica, dovrebbe firmarlo. Se ciò non accadesse, le istituzioni statali dovrebbero smettere parzialmente di funzionare e molti dipendenti statali per il momento non verrebbero pagati. Manovre di blocco di Trump e Musk Trump, che non presterà giuramento come presidente fino a gennaio, mercoledì ha silurato l’approvazione di un bilancio provvisorio al Congresso, appoggiato dal miliardario tecnologico Elon Musk, che dovrebbe aiutare Trump a tagliare la spesa pubblica ed è uno stretto confidente del repubblicano. La manovra di blocco dei due è anche una dimostrazione dell'equilibrio di potere nel Partito repubblicano. Il futuro presidente aveva chiesto apertamente a tutti i suoi rappresentanti repubblicani di non accettare un testo giuridico globale già negoziato con i democratici. Ciò ha fatto sorgere il pericolo di uno “shutdown” e ha fatto precipitare il Parlamento in grandi turbolenze poco prima della pausa natalizia. I repubblicani presentarono ora un testo giuridico notevolmente snellito, che però incontrò una grande resistenza da parte dei democratici. Il leader della minoranza democratica alla Camera dei rappresentanti degli Stati Uniti, Hakeem Jeffries, ha definito la nuova bozza “ridicola” e si è lamentato del fatto che le forze estremiste del Partito repubblicano stessero per innescare uno “shutdown del governo”. Trump ha definito la nuova bozza un accordo “molto buono” e ha invitato entrambi i partiti al Congresso ad approvarla immediatamente per evitare un “blocco”; giovedì sera le cose sono andate diversamente.