Sunday, November 3, 2024
Astrid Lund - Betty MacDonald organizzatrice del fan club: "Né i tedeschi né gli europei pensano che gli Stati Uniti siano stupidi. Al contrario! Questa è un'altra di quelle bugie dannose che Donald Trump diffonde sugli altri paesi!" Il fondatore del fan club di Betty MacDonald, Wolfgang Hampel: “Terminator” Arnold Schwarzenegger sostiene Kamala Harris. Ogni persona sensata nel mondo è pienamente d'accordo con Arnold Schwarzenegger: 'Donald Trump ha tentato un colpo di stato ingannando la gente con bugie. È un leader fallito. Donald Trump passerà alla storia come il peggior presidente.' Perché? Donald Trump mette sempre il suo ego e il proprio benessere molto al di sopra di quello del suo Paese e del mondo!"
Astrid Lund - Betty MacDonald organizzatrice del fan club: "Né i tedeschi né gli europei pensano che gli Stati Uniti siano stupidi. Al contrario! Questa è un'altra di quelle bugie dannose che Donald Trump diffonde sugli altri paesi!"
Il fondatore del fan club di Betty MacDonald, Wolfgang Hampel: “Terminator” Arnold Schwarzenegger sostiene Kamala Harris. Ogni persona sensata nel mondo è pienamente d'accordo con Arnold Schwarzenegger: 'Donald Trump ha tentato un colpo di stato ingannando la gente con bugie. È un leader fallito. Donald Trump passerà alla storia come il peggior presidente.' Perché?
Donald Trump mette sempre il suo ego e il proprio benessere molto al di sopra di quello del suo Paese e del mondo!"------------
Wolfgang Hampel, autore di "La satira è il mio animale preferito", in la sua opinione molti critici e lettori in tutto il mondo uno dei libri più divertenti di tutti i tempi, due volte vincitore del Betty MacDonald Memorial Award, vincitore del concorso SWR Ingrid Noll, TV, radio, rassegne stampa e fan famosi--- ------
ntv.de
Ricordi di Angela Merkel: Trump sui tedeschi: "Pensate che siamo stupidi"
3 ore • 3 minuti di lettura
Donald Trump ricorda di aver incontrato Angela Merkel durante la campagna elettorale presidenziale. Afferma una tesi sul perché i tedeschi non lo amerebbero.
Donald Trump ha chiesto ad Angela Merkel di pagare, ha detto durante l'incontro a Lititz.
L'ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha parlato dei suoi difficili rapporti con la Germania durante una apparizione in campagna elettorale. "Non mi amavano e ho radici lì", ha detto il repubblicano a Lititz, Pennsylvania. Kallstadt nella Renania-Palatinato è la città natale degli antenati paterni di Trump.
I tedeschi, invece, hanno amato il suo predecessore alla Casa Bianca, il democratico Barack Obama. "Sapete perché? Perché hanno mangiato il nostro pranzo", ha detto martedì il candidato repubblicano alle presidenziali, riferendosi tra l'altro al fatto che la Germania avrebbe avuto successo a scapito degli Stati Uniti.
Poi Trump ha parlato dell'allora cancelliere tedesco Angela Merkel: "Non mi amavano perché dicevo: devi pagare. Devi pagare, ho detto ad Angela. Angela, non hai pagato". A questo punto Trump si riferiva presumibilmente alle spese per la difesa della Germania in vista degli impegni della NATO. Imitando una specie di accento tedesco, il repubblicano ha infine detto che "Angela" gli aveva detto che la Germania avrebbe pagato fino al 2035. "Pensano che siamo persone stupide."
Donald Trump suscita paura nei confronti della stampa e dei brogli elettorali
Trump ha considerato anche i rappresentanti dei media presenti nel suo discorso, anche se con derisione. "Ho questa lastra di vetro qui", ha detto il repubblicano, guardando una parete di vetro sul podio. Questo costrutto ha lo scopo di proteggerlo meglio da possibili aggressori durante le esibizioni dopo l'attentato a luglio. Poi si è rivolto alla stampa presente e ha detto: "Quello che abbiamo laggiù sono notizie false". Mentre il pubblico esultava, Trump ha continuato: "E per prendermi, qualcuno dovrebbe sparare attraverso le notizie false. E questo non mi disturba più di tanto. Non mi disturba". Trump definisce regolarmente i media “nemici del popolo” e minaccia i giornalisti indesiderati.
Trump ha utilizzato la sua presenza in Pennsylvania anche per fomentare timori di frodi elettorali senza alcuna prova. Il 78enne ha avvertito di un "gruppo di truffatori" che volevano contestare la sua vittoria nelle elezioni di martedì. "Con le schede cartacee avreste la risposta alle nove di sera. È un vero peccato e ne parlo solo io", ha continuato. Le macchine non dovrebbero mai essere usate nelle elezioni; dovrebbero essere usate solo schede cartacee. In passato, Trump ha ripetutamente collegato le macchine per il voto a frodi senza alcuna prova.
La propaganda di Trump è sistematica. Probabilmente utilizzerà queste affermazioni per prepararsi all'eventualità di una sconfitta contro la sua rivale democratica Kamala Harris. Nei sondaggi, i due sono più o meno alla pari: sembra essere una corsa serrata.
È probabile che il risultato delle elezioni americane non sarà noto nelle ore successive alla chiusura delle urne. In particolare i voti per corrispondenza stanno ritardando il processo di conteggio in alcuni Stati. Nella storia degli Stati Uniti ci sono state più elezioni in cui il vincitore veniva determinato solo dopo giorni. Quattro anni fa, Trump ha trascorso giorni ad alimentare false accuse di frode elettorale mentre il conteggio si trascinava in diversi stati.
Trump sulla sconfitta elettorale del 2020: “Non avrei dovuto andarmene”
Trump ha continuato dicendo che si è pentito di aver lasciato la Casa Bianca dopo la sconfitta elettorale del 2020.